Museo Diocesano Arborense Oristano

Il Museo Diocesano Arborense è stato istituito nel 2012 con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’Arcidiocesi di Oristano, promuovendone la conoscenza attraverso visite guidate, mostre temporanee, convegni, dibattiti.

Il Museo Diocesano dispone di più di 1000 metri quadrati di spazio espositivo, dove si possono ammirare le ricche collezioni di arte sacra e di preziosi documenti antichi che rappresentano una straordinaria testimonianza della storia religiosa, politica, sociale, economica della città di Oristano e del suo interland.

La Sala San Pio X.

Nell’area espositiva San Pio X è possibile ammirare i tesori della Cattedrale di Oristano, che illustrano la storia della cattedra arcivescovile arborense, dalle sue origini nel Medioevo a oggi. Al suo interno A? possibile ammirare:

Picchiotti bronzei  Bronzo, Placentinus, 1228. Tra i rari manufatti metallici superstiti citati nelle fonti sarde medievali, probabilmente di ambiente pisano provengono dalle porte della cattedrale romanica, demolita per far posto alla ristrutturazione settecentesca. L’ unico confronto in Sardegna è la coppia di protomi leonine lapidee murate nella Porta dei Leoni di Cagliari.

Plutei marmorei. Rinvenuti nel 1903, segnano l’esordio dell’arte romanica in Sardegna. Sono datati tra la fine del XI secolo agli inizi del XII.

Arredi sacri in argento Argento, tardo XV metà XVIII secolo. Ricco corredo di suppellettili liturgiche in argento, tra cui spiccano la Mazza Capitolare con le armi d’Arborea e la Croce astile, di produzione sardo-catalana del 500. Tra gli oggetti più antichi, il Reliquiario della Vera Croce.

Paramenti sacri. Pregiati tessuti datati tra il dal XV al XIX secolo provengono quasi sicuramente dalle migliori manifatture italiane e francesi e fanno della collezione un’importante testimonianza artistica e storica

Codici liturgici in Pergamena, cuoio, fine XIII – XV secolo. Ampia collezione di codici di origine medioevale della Sardegna, costituita da 13 manoscritti liturgici in pergamena quasi tutti risalenti all’epoca del Giudicato d’Arborea.

La Galleria delle esposizioni.

Ospita mostre temporanee tematiche, esponendo alternativamente il patrimonio storico-artistico delle varie aree dell’arcidiocesi e quelle di altre zone dell’isola.

Le Sale del Seminario.

Ospitano materiali archeologici fenici, greci, cartaginesi e romani di Tharros.